Pubblicato sul Fattoquotidiano – 22 maggio, 2013
C’è un problema di fondo nel dibattito sul controllo del web in Italia: l’incapacità o la non volontà di gran parte dei politici di comunicare con i cittadini. Un problema di lunga data, che ricorre particolarmente durante le campagne elettorali, e che puntualmente riemerge quando in ballo ci sono questioni legate alla libertà di espressione. E’ chiaro che il concetto di libertà di espressione è cambiato radicalmente con l’apertura dei nuovi canali di comunicazione permessi dalla rete. Così come è chiaro che non è tutto oro colato ciò che transita su questi canali: la rete è semplicemente un mezzo, ciò che fa la differenza è il modo in cui lo usiamo.