Il nostro testo di presentazione per il Festival della politica di Mestre, dove siamo stati premiati fra i migliori blog politici italiani dell’anno.
Cinque anni, per il web, equivalgono a un’epoca storica. Soltanto cinque anni fa, in Italia, i social network erano di fatto ancora sconosciuti e il modo principale per condividere l’informazione restava sempre l’immancabile catena di email. Non era facile diventare “virali”, ma se facevi circolare il contenuto giusto – qualcosa che toccasse davvero un nervo scoperto della società – allora poteva capitare l’impensabile: una breve presentazione in Power Point che nel giro di tre settimane raggiunge 300mila persone, soltanto tramite catene di email, un rudimentale sito su Google e un upload su Youtube.
Era il nostro primo lavoro, nato a ridosso delle elezioni politiche del 2008, con l’intento di raccontare nel modo più semplice e sintetico possibile il modo in cui era stata gestita la finanza pubblica dai governi degli ultimi 15 anni. Allora eravamo soltanto quattro gatti, appunto, ma proprio il successo di quel primo lavoro ci ha fatto capire quanto ampia fosse la domanda di informazione chiara ed indipendente su tanti temi, in particolare di economia, che venivano trattati molto spesso in maniera incomprensibile dai media tradizionali.
Cinque anni dopo questa stessa sete di informazione si è tutt’altro che placata. Sono aumentati gli strumenti di condivisione, le possibilità di accesso, gli spazi di dibattito, ma anche il rumore e la cacofonia. Far sentire la propria voce nel baccano generale di internet resta sempre un’impresa titanica, ma non sempre urlare paga. A volte basta il silenzioso potere della qualità dei contenuti, della chiarezza dell’analisi unita al rigore dei dati, per farsi strada nel bazar dell’informazione. Noi continuiamo a crederci e anche questo, oggi, è quattrogatti.info.